THE 100 - Stagione 2 - RECENSIONE

Se la prima stagione doveva richiamare l'idea di una comunità di ragazzi abbandonata a sè stessa salvo poi virare verso la più adrenalinica storyline della guerra, la seconda ha deciso di dedicarsi al percorso di crescita dei ragazzi stessi. Non più spaesati, ma incredibilmente maturi; nota sicuramente positiva, il percorso riesce ad essere avvincente grazie anche ad una nuova minaccia e ad un nuovo modo di rapportarsi con quelli che erano i villain della passata stagione.
Raggiungere una maturità che significa soprattutto consapevolezza del proprio ruolo: questa la difficile sfida che si trova ad affrontare Clarke, scegliere cosa è meglio per la tua gente anche se questo dovesse obbligarti a sacrificare le tue stesse convinzioni morali. Imporre la tua volontà anche a costo di opporti a chi ti vuole bene.
A guidare Clarke verso questa amara consapevolezza è Lexa, la leader dei "terrestri", che solo per un attimo vacilla dal suo ruolo, mostrando a Clarke verso la quale nutre un sentimento amoroso, come essere un capo.
Ciò che Lexa ha mostrato a Clarke è che, in fondo i good guys non esistono; che la bontà ad ogni costo è un lusso che non ci si può permettere in una guerra.
Clarke deve scegliere tra l'essere i buoni e l'essere i vincitori e lo fa con rammarico ma senza tentennare. In questo caso, gli autori hanno chiuso la serie senza nessun buonismo, ma anzi calcando la mano con una strage di innocenti.

Pochi sono i personaggi che si salvano dal vento di cambiamento che ha investito questa seconda stagione di The 100.
Se i ragazzi imparano ad essere adulti, sono quelli che adulti già lo sono a dover riconsiderare il proprio status. Non più guide rispettate, ma quasi spettatori inermi di un processo di maturazione che si conclude con un ridimensionamento del loro ruolo; Abby deve rassegnarsi a vedere svuotata di significato la sua figura di cancelliere, mentre Kane prova ad essere la voce della ragione.
Nuovi nemici, nuovi intrighi, molta suspence in questa seconda stagione e, proprio nel season finale viene data fondamentale importanza a ciò che sarà probabilmente il villain della prossima stagione indirizzando la serie verso il nuovo filone narrativo delle origini della fine del mondo a causa di una maligna intelligenza artificiale.
The 100 conferma quanto di buono aveva fatto vedere nella prima stagione e permette di aggiungere altri motivi per il proseguo della serie stessa; mostra il coraggio di scelte anche impopolari o azzardate in quello che è un percorso di formazione inteso a mostrare infine che i good guys forse non sono mai esistiti.
La seconda stagione in Italia partirà dal 24 Aprile, per un totale di 16 episodi, 3 in più rispetto alla stagione precedente.


Titolo: The 100
Genere: fantascienza apocalittica, post-apocalittica
Episodi: 16
Durata episodi: 45 minuti
Sito Ufficiale: http://www.cwtv.com/shows/the-100
Trasmissione italiana: Premium Action dal 24 Aprile