Mentre la prima e la seconda stagione dello show di Noah Hawley erano collegate, questa volta la serie sembra (fino a questo punto) essere completamente indipendente dalle vicende precedenti. Restano le atmosfere surreali e le situazioni sopra le righe, che fanno da marchio di fabbrica dello show.
Come già nelle precedenti stagioni, il cast è di alto livello. Dopo Martin Freeman nella prima e Kirsten Dunst nella seconda, ora arriva Ewan McGregor ad interpretare il protagonista della sconclusionata vicenda di quest’ultima season. Qui, con una trovata non troppo originale ma sempre simpatica, Ewan McGregor interpreta due personaggi: due fratelli uno di successo e l’altro perdente in tutto.
Proprio intorno ai due fratelli, Emmit e Ray Stussy, ruota la vicenda principale che, per ora, è composta da una serie di eventi slegati tra loro ma che vanno via via intrecciandosi lungo il percorso. Perso ogni legame con le stagioni precedenti, ci troviamo davanti ad un nuovo cast di personaggi strambi e improbabili.
La serie procede lenta, più che nelle precedenti stagioni: i primi episodi sono molto introduttivi, preferendo concentrarsi sui personaggi e sull'ambientazione invece che sulla vicenda. La cosa può annoiare ma presto prende il via, con un effetto valanga che coinvolge sempre più lo spettatore.
Complessivamente siamo davanti ad un prodotto che rispetta gli standard a cui Fargo ci ha abituato. Se vi sono piaciute le precedenti due serie non riuscirete a fare a meno di questa.
Proprio intorno ai due fratelli, Emmit e Ray Stussy, ruota la vicenda principale che, per ora, è composta da una serie di eventi slegati tra loro ma che vanno via via intrecciandosi lungo il percorso. Perso ogni legame con le stagioni precedenti, ci troviamo davanti ad un nuovo cast di personaggi strambi e improbabili.
La serie procede lenta, più che nelle precedenti stagioni: i primi episodi sono molto introduttivi, preferendo concentrarsi sui personaggi e sull'ambientazione invece che sulla vicenda. La cosa può annoiare ma presto prende il via, con un effetto valanga che coinvolge sempre più lo spettatore.
Complessivamente siamo davanti ad un prodotto che rispetta gli standard a cui Fargo ci ha abituato. Se vi sono piaciute le precedenti due serie non riuscirete a fare a meno di questa.
Titolo: Fargo
Genere: drammatico, thriller, noir, commedia nera
Episodi: 10
Durata episodi: 50-70 minuti
Trasmissione italiana: Sky Atlantic
