The Rain è un racconto inarrestabile ed incalzante: lo scenario apocalittico è introdotto dopo pochissimi minuti, interrompendo il preambolo ordinario (Simone e tre amici dovevano sostenere un esame) per scaraventarci subito in un mondo che risulterà familiare a chi ha un minimo di dimestichezza con il genere: non ci sono zombie o altre creature strane, ma l'idea dell'annientamento dell'umanità in termini spirituali ed etici è sempre la stessa, mantenuta per tutta la durata della stagione attraverso elementi più che riconoscibili: la consapevolezza di vivere in una realtà disperata, la fiducia che si crea e poi si sgretola tra le varie fazioni di sopravvissuti, la paranoia riguardo un esito positivo del viaggio verso un luogo migliore, il legame tra la scienza e ciò che ha portato allo sterminio (limitato però, per ora, al solo territorio scandinavo, dando alla serie un'identità più "contenuta" rispetto ad altri scenari apocalittici visti al cinema e in televisione). La progressione è scandita anche dai titoli degli episodi, tutti basati sui consigli per la sopravvivenza, da "Rimanete dentro" (episodio 1) a "Fidatevi dei vostri istinti" (episodio 8).
Il fascino della serie è legato soprattutto al mood plumbeo, con tonalità di grigio dal sapore tipicamente scandinavo che ci ricordano costantemente in che tipo di universo ci troviamo. Deludono invece parzialmente i personaggi, scolpiti con l'accetta per arrivare il più velocemente possibile a un finale che annuncia un'eventuale prosecuzione, senza veramente pensare alla coesione drammatica del primo ciclo che a conti fatti diventa quasi un lungo prologo. Un prologo per lo più interessante, soprattutto a livello iconografico e nel contesto della produzione seriale danese, ma pur sempre un prologo. E con la modalità di fruizione tipica di Netflix l'impressione che tutto finisca troppo in fretta non può che aumentare.
La serie tv The Rain segna il primo passo di Netflix nella produzione scandinava, tra Danimarca e Svezia, all'insegna del racconto post-apocalittico mescolato con storie legate alla famiglia. Il risultato è indubbiamente affascinante, a livello di atmosfere e costruzione visiva di un mondo devastato da un virus, ma un approccio troppo frettoloso trasforma parzialmente questa prima stagione in un antefatto più che una storia a sé.
La serie tv The Rain segna il primo passo di Netflix nella produzione scandinava, tra Danimarca e Svezia, all'insegna del racconto post-apocalittico mescolato con storie legate alla famiglia. Il risultato è indubbiamente affascinante, a livello di atmosfere e costruzione visiva di un mondo devastato da un virus, ma un approccio troppo frettoloso trasforma parzialmente questa prima stagione in un antefatto più che una storia a sé.
Titolo: The Rain
Genere: dramma adolescenziale, thriller, fantasy
Episodi: 8
Durata episodi: 45 minuti
Trasmissione italiana: Netflix