MANIFEST - Stagione 1 - RECENSIONE

Sentiamo tutti spesso parlare di catastrofi naturali, di incidenti inspiegabili, di aerei scomparsi dal radar e mai più ritrovati, tanto che ci siamo convinti dell’esistenza dell’impossibile.
Ma l’evento che ha cambiato per sempre le esistenze dei protagonisti di questa serie è qualcosa che non avremmo mai immaginato. È il pomeriggio del 7 aprile 2013, una famiglia americana apparentemente nella norma si trova in un aeroporto della Giamaica in attesa di poter tornare a casa. Ma il volo è in overbooking così gli viene proposto di prendere il seguente.
 
I fratelli Michaela, (Melissa Roxburgh) Ben (Josh Dallas) e il figlio di quest’ultimo Cal, malato di leucemia accettano mentre il resto della famiglia torna a casa. Inconsapevoli di aver appena fatto una scelta che li cambierà per sempre, il volo 828 della Montego Air decolla. Dopo aver incontrato una turbolenza non segnalata dai radar e un iniziale contrattempo, l’aereo atterra circondato da auto della polizia. È successo qualcosa di strano. Un agente della polizia comunica ai passeggeri che sono passati cinque anni e che l’intero equipaggio era stato dato per morto.
Un evento senza precedenti a cui si cerca disperatamente di trovare una spiegazione. Chiaramente in cinque anni le cose cambiano. E di parecchio. I due fratelli vengono a patti con la realtà e scoprono che la madre nel frattempo è morta, il fidanzato di Michaela ha sposato la sua migliore amica ed entrambi sono senza lavoro. E non è finita qui.
Infatti, come se non bastasse Michaela comincia a sentire la propria voce nella testa che prima le suggerisce di spingere l’autista di un autobus a rallentare per evitare di investire un bambino e poi a rompere il lucchetto di un cancello per liberare due cani. Ed è proprio in questa occasione che si trova davanti il fratello, per scoprire di non essere sola in tutta questa storia. Parallelamente, Saanvi, un medico specializzato in oncologia (anche lei sul volo 828) è inconsapevole che le sue ricerche si siano trasformate in una cura in fase di prova che potrebbe salvare la vita di Cal.
In realtà alla fine del primo episodio si capisce che tutti i passeggeri sono coinvolti e l’aereo esplode. Nel frattempo una passeggera del volo 828 viene uccisa e i due fratelli cominciano a pensare che il governo sappia più di quanto dice e di voler insabbiare la storia, le visioni aumentano, il numero 828 continua a comparire e il mistero si infittisce.
La serie distribuita da NBC, trasmessa in chiaro da Canale 5 è stata confermata anche per una seconda stagione.
La mia modesta opinione di esperta di binge watching vi consiglia di darle un’opportunità. Si tratta infatti di una serie che lascia senza fiato, episodio dopo episodio, e dietro un inspiegabile evento c’è in realtà una questione molto più profonda. Porta infatti a riflettere su come una singola azione possa in realtà determinare il corso degli eventi, di come la vita cambi troppo in fretta e di saper cogliere l’attimo.


Titolo: Manifest
Genere: avventura, fantascienza, drammatico, thriller, poliziesco
Episodi: 16
Durata episodi: 42 minuti
Trasmissione italiana: Premium Stories, Canale 5