666 PARK AVENUE - unica stagione - RECENSIONE

Attirata dalla trama, abbastanza intrigante per i miei gusti, ma soprattutto attirata dalla presenza di Terry O'Quinn (ex Locke di Lost) ho atteso questa serie con trepidazione.
A quanto pare non è stata la stessa cosa per il popolo americano, che l'ha seguita poco e questo, secondo me è stato proprio un peccato; tanto che terminata la prima stagione, la serie è stata cancellata appunto per i bassi ascolti
Andata in onda grazie a Mediaset Premium, passata poi in chiaro in seconda serata su Italia 1.

Una giovane coppia, appena trasferitasi a New York, viene assunta dall'ambiguo Gavin Loran come responsabile della gestione di un condominio in cui tutti gli abitanti hanno stretto un patto col diavolo per soddisfare ogni propria ambizione.
Mi è piaciuto molto il fatto che si è saputo subito chi era il cattivo della storia, senza girarci troppo intorno; come mi ha affascinato molto l'alone di mistero dietro a tutta la vicenda e poi Terry O'Quinn nel ruolo del diavolo è stata una scelta azzeccata, e anche alla grande.
Cosa invece mi è piaciuto di meno, la tendenza ad esagerare, che per quanto possa essere capace di farti arrivare in alto, può anche essere capace di farti cadere da un momento all'altro.
Alcuni elementi del cast, in particolare il protagonista maschile che mi è parso abbastanza anonimo e in balia di tutti gli altri suoi componenti.
Da ricordare, per chi fosse un suo fans, la presenza in alcuni episodi di Woopy Goldberg, registrata come "special guest".
Peccato, davvero peccato per gli ascolti, che hanno causato la "caduta" della serie, che secondo me nonostante il flop - ma il mio è solo un gusto personale - si è rivelata andando avanti abbastanza solida, ma soprattutto intrigante e che, per questo motivo, consiglio ugualmente.


Titolo: 666 Park Avenue
Genere: drammatico, horror, fantastico
Episodi: 13
Durata episodio: 43 minuti
Sito ufficiale: http://abc.go.com/shows
Trasmissione Italiana: Premium Action, Italia 1