ONCE UPON A TIME - Stagione 3 - RECENSIONE

La prima stagione era una novità assoluta, un'idea azzeccata quella di prendere i personaggi delle favole e trasportarli nel mondo reale, stravolgendo quelle che sono le storie e gli ambienti in cui noi siamo abituati a vedere personaggi come Biancaneve, Trilli o Pinocchio.
La seconda stagione, era una conferma, flashback hanno raccontato il passato dei personaggi (soprattutto quelli principali) in modo molto chiaro.
La terza stagione, invece è stata una "conferma della conferma". Forse è stato il cambiamento ambientale a giovare ancora di più alla storia, o l'entrata in scena di personaggi nuovi, sta di fatto che, questa terza stagione che comincia con il viaggio verso l'Isola che non c'è, mi ha coinvolto fin da subito.
E' una stagione ricchissima di eventi e di nuovi "cattivi", che troviamo spesso in personaggi impensabili. Come Peter Pan, che in teoria conosciamo come un ragazzino che si rifiuta di cresce e convince gli altri a fare lo stesso, ma sostanzialmente buono e sempre pronto a difendere i suoi amici dal nemico Capitano Uncino.
Qui Peter Pan veste panni molto insoliti, un personaggio pronto a tutto pur di raggiungere i suoi scopi, crudele fino in fondo e pieno di segreti.

Arriveranno poi anche Trilli, la Sirenetta, Robin Hood e tanti altri, ma come ormai abbiamo già capito tutti, nessuno arriva a Storybrooke per caso. Sono tutti collegati in un modo o nell'altro, nel passato, prima della nascita del sortilegio, e bene o male, sono tutti abbastanza collegati alla "perfida" Regina Cattiva (personaggio che io adoro).
Tirando le sonne, è una serie boom di ascolti in terra americana; forse delle volte alcune questioni sono un po' forzate, ma alla fine tutto si sistema e nelle ultime due puntate ogni domanda trova risposta.

Titolo: Once Upon a Time - C'era Una Volta
Genere: fantasy, drammatico
Episodi: 22
Durata episodi: 42 minuti
Sito ufficiale: http://abc.go.com/shows/once-upon-a-time
Trasmissione Italiana: Fox Italia