THE WALKING DEAD - Stagione 1 - RECENSIONE

Il mondo dei serial è da sempre collegato al mondo del paranormale vedete Buffy ed i suoi eredi e/o spin off, X-Files solo per fare degli esempi; vampiri, fantasmi e lupi mannari non sono  mai mancati, ma negli ultimi anni stanno cominciando a farsi strada anche gli zombie, i classici non morti. Il boom grazie all'arrivo di The Walking Dead, ispirata al fumetto di Kirkman, la prima serie è terminata dopo solo 6 puntate, con un successo forse aspettato o forse inaspettato che, comunque ha sbalordito tutti.

Rick Grimes è il vice sceriffo di una un piccola contea in Georgia; ferito durante una sparatoria, finisce in un profondo coma che lo terrà all'oscuro del destino che lo aspetta.
Al suo risveglio Rick scoprirà che il mondo ha dovuto fronteggiare una vera e propria pandemia, che rianima morti tramutandoli in zombie.
Questi, mossi dal solo istinto selvaggio, cercano di cibarsi della carne dei vivi, allargando così, come una macchia d'olio, l'infezione. Il risveglio di Rick è reso ancora più doloroso dalla scomparsa della sua famiglia, la moglie Lory e il figlio Carl, che sembrano aver lasciato in tempo l'abitazione, salvandosi così dall'attacco zombie.
Comincia qui il viaggio dell'ex sceriffo, con l'obiettivo di trovarli in vita in un mondo ormai post-apocalittico, dove i morti sono diventati i veri padroni del mondo.
Per sua fortuna, durante il viaggio, Rick incontrerà altri sopravvissuti che lo aiuteranno (o ostacoleranno) nella sua ricerca, mostrandoci il meglio e il peggio della razza umana.
Ritroverà mai la sua famiglia?, ed una volta trovata come riuscirà a salvarli?. 
 
The Walking dead sfrutta il mito degli zombie per mostrarci ben altro: i punti deboli e di forza degli esseri umani, i rapporti che intercorrono tra le persone in momenti in cui sopravvivere diventa la priorità assoluta.
Il personaggio di Rick rappresenta in questo tutti gli aspetti positivi del nostro animo; uno dei suoi primi gesti sarà quello di porre fine alla non morte di uno zombie ridotto - ed è strano dirlo - in fin di non vita. In lui sembra non mancare mai la speranza, l'altruismo e la fiducia nel prossimo, ma dureranno questi sentimenti o il desiderio di sopravvivenza lo farà vacillare?.
Oltre a Rick ci sono altri personaggi che sapranno catturare l'interesse dello spettatore, alcuni mossi da sentimenti positivi, altri dal desiderio di sopravvivere ad ogni costo, anche schiacciando il più debole. Nonostante il poco spazio a disposizione alcuni personaggi tra cui Dale, Andrea e Daryl sono riusciti lo stesso a farsi notare, attraverso gesti e sfumature che lasciano comunque trasparire parte del loro essere che non potrà non colpire gli spettatori.
The Walking Dead farà la gioia sia degli zombie-fan sia dei semplici amanti dei serial di qualità. La breve durata della stagione, lascia purtroppo un po' di amaro in bocca, ma il serial resta ottimo lasciandovi incollati allo schermo.
Alla fine della sesta ed ultima puntata verrete colti da una fame insaziabile - un po' come quella degli zombie - che vi farà fremere in attesa di vedere le puntate successive, ma non temete, è normale..sempre che non siate stati morsi da uno zombie.

Titolo: The Walking Dead
Genere: drammatico, horror, azione, fantascienza
Episodi: 6
Durata episodio: 42 minuti 
Trasmissione italiana: Fox Italia