THE WALKING DEAD - Stagione 4 - RECENSIONE

Di stagione in stagione, l'interesse per The Walking Dead non accenna a diminuire, anzi il fenomeno diventa sempre più mediatico, ogni puntata è un trionfo di ascolti non solo negli Stati Uniti ma anche qui da noi, in Italia, grazie alla contemporaneità della messa in onda.
Unica "pecca" in assoluto, forse l'alternanza di puntate indimenticabili e ricche di spunti di riflessioni ad altre fiacche e prive di mordente.
Reduci dal season finale della terza stagione, i nostri protagonisti si ritrovano da subito catapultati in situazioni che metteranno a dura prova sia le difese fisiche che psicologiche del gruppo stesso. Tra malattie, incidenti e tradimenti, cresce la tensione fino ad arrivare al mid season finale (metà stagione), che rivede ancora una volta il caro e vecchio Governatore, il quale, come da tradizione, porterà con sè morte (nel vero senso della parole) e distruzione. 
I personaggi vengono divisi in vari gruppi e le vicende si alternano a seconda degli episodi dando un quadro generale delle singole situazioni terminando anche con morti importanti, davvero crudeli e drammatiche/inaspettate.
Il viaggio porta, per un motivo o per un altro, la quasi totalità dei personaggi verso "Terminus" (l'intera seconda parte ha come compito anche quello di far accrescere nello spettatore l'interesse verso questa location), misterioso luogo che sembra offrire riparo o salvezza ai superstiti: come volevasi dimostrare però, non tutto è come sembra.

Titolo: The Walking Dead
Genere: drammatico, horror, azione, fantascienza
Episodi: 16
Durata episodi: 42 minuti
Sito ufficiale: http://www.amctv.com/shows/the-walking-dead
Trasmissione italiana: Fox Italia