"X-Files terminò subito dopo l'11 settembre", spiega Carter. "Molte cose sono successe da allora. Un sacco di limitazioni dei diritti e delle libertà in nome della nostra sicurezza. Ci spiano, ci raccontano frottole... tutte cose che mi ricordano il periodo in cui sono cresciuto, proprio durante il Watergate. Penso che ci troviamo in un'epica simile e molto più allarmante".
Le foto ritraggono, oltre ai due protagonisti, una donna di nome Sveta interpretata dalla star di The Americans. È lei (la casa nella foto è la sua), sostenendo di essere stata rapita dagli alieni, a trascinare i due agenti nel nuovo X-File, ma anche il giornalista di un talk show online, un conservatore con il volto della star di Community, il quale finisce col diventare un loro improbabile alleato. Lo sarà soprattuto per Mulder, che non ritroveremo in ottima forma, al contrario della collega. "Non è un buon momento per lui", rivela Duchovny. "Indossa dei pessimi jeans, quindi potete capirlo dal mio guardaroba. Si trova in un luogo molto oscuro".
E cosa dire della sua relazione con Scully? "Mi piace il punto in cui Mulder e Scully si trovano nella loro relazione" dice cautamente Anderson, aggiungendo di apprezzare anche la risonanza politica della storia concepita da Carter. "Mi piace inoltre lo 'spirito del tempo' [traduzione del termine tedesco zeitgeist] che esploriamo. È attuale e solleva alcune questioni molto interessanti. E punti interrogativi".
Saranno tutte storie nuove di zecca.
