SCREAM - Stagione 1 - RECENSIONE

Quattro anni dopo il quarto capitolo Scream torna in una veste del tutto inedita, stiamo parlando della serie tv ispirata alla quadrilogia di film horror-thriller creata dal leggendario maestro dell’orrore Wes Creaven.
La serie Scream ha rivoluzionato il genere horror, per la prima volta tutti quei canoni tipici del genere costruiti nelle decadi precedenti venivano ripresi e parodiati con ironia dal genere stesso e non solo per i protagonisti dei vari film che si divertono a sbeffeggiare il genere a colpi di citazioni o clichè ma anche e soprattutto per la iconica Ghostface vera e propria parodia di qualsiasi altra maschera utilizzata nei più famosi film horror anni 80.
Dopo un quarto capitolo uscito nel 2011 si parlò più volte di un capitolo 5 in fase di produzione per poi virare definitivamente sull'idea della serie tv poi effettivamente realizzata, anche visto e considerando i risultati si buoni ma non esaltanti dell’ultimo capitolo al box office; insomma la serie aveva ormai fatto il suo tempo, almeno al cinema, e non si era più negli anni 90.
Ma allora perchè farne una serie di ben 10 episodi? Sicuramente per dare un seguito almeno sul piccolo schermo a una serie così rivoluzionaria e, se vogliamo, unica e poi anche per riproporla sotto una nuova veste, più moderna e attuale, alle nuove generazioni.

Eccoci dunque a Lakewood, cittadina che viene presto sconvolta da una serie di brutali omicidi commessi da un misterioso serial killer con in dosso una maschera post-operatoria e un lungo vestito nero il cui modus operandi è molto simile a quello di Brandon James, altro serial killer che circa vent'anni prima terrorizzò la cittadina compiendo numerosi omicidi ai danni dei suoi coetanei che si bullavano di lui a causa delle sue malformazioni facciali e che fù rifiutato da Daisy, ragazza di cui era perdutamente innamorato; attirato in una trappola dalla stessa Daisy, Brandon fu ucciso da una squadra di polizia appostata nei pressi del lago in cui avvenne l’incontro, anche se la ragazza non si aspettava quel finale.
Oggi Daisy ha cambiato nome per lasciarsi quella brutta storia alle spalle, ora è Margaret, madre single di Emma, vera protagonista della vicenda, che vuole a tutti i costi proteggere la figlia dal suo oscuro passato; ma ben presto il killer torna a colpire e al centro di tutto, come ago della bilancia c’è proprio la giovane Emma.
Insomma un incipit molto simile al primo film di Scream, con un killer che torna dal passato per colpire nuovamente. E già nei primi minuti viene ripresa la prima iconica scena del primo film con giovane coppietta brutalmente assassinata là dove un cordless ora è uno smartphone con cui il killer minaccia le sue vittime. Killer appunto e quindi Ghostface che qui cambia totalmente look diventando meno “fumettosa” e quasi più realistica quasi a voler da subito far capire allo spettatore il cambio di tono tra i film e la serie, perchè per quanto imbottita di citazioni pop e clichè dei film horror nonchè della serie stessa dei film da cui è tratta, la serie assume un tono più serio pur senza mai esagerare.

Rivolta a un pubblico prevalentemente adolescenziale la serie offre ben pochi attimi di tensione anche perchè Ghostfaces durante i dieci episodi di questa prima stagione si fa vendere giusto una manciata di volte con le vicende principali che riguardano Emma e i suoi compagni di classe al Liceo e amici e la sua famiglia. Dovendo fare un rapido sunto della stagione si potrebbe dire che la serie parte abbastanza bene nei primi tre-quattro episodi per poi avere una fare di stanca fino almeno al settimo per poi riprendere con un buon ritmo fino al season finale. Season finale in cui si assiste a tutti gli effetti al quinto capitolo della saga; l’ultimo episodio della stagione è Scream 5 pochi dubbi.
Protagonista principale della vicenda è appunto Emma (Willa Fitzgerald), figlia di Margaret aka Daisy (Tracy Middendorf), che diventerà a sua volta vittima dei macabri giochi del misterioso serial killer che porterà alla morte di diversi amici e conoscenti della ragazza in un violento gioco tra la vita e la morte che avrà la sua fine solo con lei; ora, senza voler in alcun modo spoilerare nulla, si può dire che gli autori hanno costruito piuttosto bene questa trama di intrecci in cui tutti sono potenziali vittime e potenziali sospettati con i nostri dubbi che cadranno prima su questo e poi su quell'altro personaggio.
E qui è complice anche una buona prova degli interpreti: spicca tra tutti la sorprendente Willa Fitzgerald, molto simile alla Sidney Prescott dei film in quanto “brava ragazza della porta accanto” ma a cui la protagonista della serie tv da una maggiore tenacia e intraprendenza, davvero brava; buona anche la performance di Bex Taylor-Klaus che interpreta l’introversa Audrey Jensen, John Karna qui il nerd sapientone in materia di film horror Noah Foster, Amadeus Serafini ossia il belloccio Kieran Wilcox, Carlson Young qui la vanitosa Brooke Maddox. Cast variegato e ben assortito che fa ciò che deve fare insomma senza strafare.
Buone la ambientazioni e la regia dei dieci episodi che forse sono decisamente troppi per il tipo di storia che va a raccontare la serie, con inevitabile allungamento del brodo negli episodi centrali, 6-7 episodi sarebbero stati più che sufficienti.
Una serie che farà la felicità di molti e farà storcere il naso ad altrettanti che magari si aspettavano di più, un non-so-che che facesse distinguere la serie dalla marmaglia di teen serie che affollano la tv.


Titolo: Scream
Genere: horror, thriller, teen drama
Episodi: 10
Durata episodi: 40 minuti
Sito ufficiale: www.mtv.com
Trasmissione italiana: Netflix