In una Salem ormai sotto il gioco del Malum e dove Mary Sibley la fa da padrona, preparando l’arrivo del diavolo sulla terra e mietendo vittime con la peste delle streghe, vediamo scoppiare una vera e propria guerra. Badate non tra potere ecclesiastico e rappresentanti di Dio, bensì tra le streghe stesse. Mentre Mary e Tituba portano avanti un'apparente tregua e Anne viene presa sotto l’ala protettrice di Mary, Mercy la ribelle e psicopatica ragazzina, sicuramente la meno potente tra le streghe di Salem ma anche la più sanguinaria, uccide le anziate e lancia un chiaro monito a Mary.
Prese dalla loro guerra interna, le nostre streghe non si rendono conto dei nuovi nemici che si stanno facendo largo, prima tra tutte la contessa Palatine Ingrid von Marburg, antichissima e potentissima strega capace di non invecchiare, grazie al sangue di giovani donne. Anche lei come Mary nel passato ha tentato di compiere il rito, ma Increase Mather le ha impedito di portarlo a termine, chiaro quindi quanto odio possa nutrire verso Mary, una novellina che è riuscita in ciò in cui lei ha fallito.
Mary si vendica spietatamente per l’uccisione delle anziane dando fuoco a Mercy e a tutta la sua congrega. La ragazza si salva restando orribilmente sfigurata. Mary si trova quindi circondata da nemici, non ultimi vari puritani che ambiscono al posto di nuovo magistrato, in primis il Signor Hathorne. Per preservare la sua immagine, lusingandolo con promesse sessuali, Mary seduce di nuovo George che fa la sua apparizione pubblica a sostegno della moglie.
Tra appestati che si sciolgono, scene splatter, sgozzamenti, famiglie straziate senza pietà , anche a Salem scoppiano passione e amore. Anne, spinta da Mary, per salvarsi da un matrimonio certo con Hathorne, irretisce Cotton Mather. Cotton è ormai tornato in pianta stabile a Salem ma, come sempre, dimostra tutta la sua debolezza. Anne gli ha fatto un potente incantesimo e lui è diventato creta tra le sue dita.
Sistemati i puritani, messo sotto controllo Cotton, unico rappresentante del potere religioso, sedotto e abbandonato il dottor Wainwright, il medico, lo scienziato che sta cercando di curare la peste, Mary sente la vittoria in mano. Non ha fatto bene i suoi conti però, non cogliendo la presenza di quelli che sono e saranno i suoi due più grandinemici: la contessa Palatine e soprattutto John Alden.
Finora non ho accennato a quello che nella scorsa stagione è stato il personaggio guida della serie. Attraverso le sue azioni e il suo amore per Mary, avevamo seguito la battaglia tra la strega e Increase, gioendo della vittoria della donna e sperando che i due potessero coronare la loro storia d’amore. Ma il finale ci aveva privato di tutto ciò. Un John spaventato dalla rivelazione che Mary è una strega e colpito da un proiettile al petto, erano state le ultime immagini del finale di stagione. John salvato dagli indiani, per sopravvivere si è nutrito del proprio odio verso le streghe. Infatti il suo unico scopo nella vita, è diventato quello di uccidere tutte le streghe di Salem. Per ottenere la sua vendetta però anche lui ha ceduto al lato oscuro e marchiato da simboli magici, munito di armi altrettanto magiche, torna a Salem. Il cambiamento di John non è solo fisico: nuovo taglio di capelli, sguardo omicida ma soprattutto interiore. John è alimentato da odio e violenza ; il John che conoscevamo è rimasto ferito a morte, in quella foresta. La prima domanda a cui cerca risposta e che lo porta a uccidere e torturare è una: quante e chi sono le streghe di Salem?.
Il suo incontro con Cotton pare rievocare la loro amicizia, John per un attimo insieme a lui torna umano e Cotton non fa parola con nessuno della sua presenza a Salem. Il loro legame, forte e particolare, credo che avrà un valore anche in questa seconda stagione, per quanto pervasa di sangue e violenza. Importantissima una frase criptica che John dice a Cotton e che ci fa supporre che John stesso non sia del tutto vivo.
Sistemati i puritani, messo sotto controllo Cotton, unico rappresentante del potere religioso, sedotto e abbandonato il dottor Wainwright, il medico, lo scienziato che sta cercando di curare la peste, Mary sente la vittoria in mano. Non ha fatto bene i suoi conti però, non cogliendo la presenza di quelli che sono e saranno i suoi due più grandinemici: la contessa Palatine e soprattutto John Alden.
Finora non ho accennato a quello che nella scorsa stagione è stato il personaggio guida della serie. Attraverso le sue azioni e il suo amore per Mary, avevamo seguito la battaglia tra la strega e Increase, gioendo della vittoria della donna e sperando che i due potessero coronare la loro storia d’amore. Ma il finale ci aveva privato di tutto ciò. Un John spaventato dalla rivelazione che Mary è una strega e colpito da un proiettile al petto, erano state le ultime immagini del finale di stagione. John salvato dagli indiani, per sopravvivere si è nutrito del proprio odio verso le streghe. Infatti il suo unico scopo nella vita, è diventato quello di uccidere tutte le streghe di Salem. Per ottenere la sua vendetta però anche lui ha ceduto al lato oscuro e marchiato da simboli magici, munito di armi altrettanto magiche, torna a Salem. Il cambiamento di John non è solo fisico: nuovo taglio di capelli, sguardo omicida ma soprattutto interiore. John è alimentato da odio e violenza ; il John che conoscevamo è rimasto ferito a morte, in quella foresta. La prima domanda a cui cerca risposta e che lo porta a uccidere e torturare è una: quante e chi sono le streghe di Salem?.
Il suo incontro con Cotton pare rievocare la loro amicizia, John per un attimo insieme a lui torna umano e Cotton non fa parola con nessuno della sua presenza a Salem. Il loro legame, forte e particolare, credo che avrà un valore anche in questa seconda stagione, per quanto pervasa di sangue e violenza. Importantissima una frase criptica che John dice a Cotton e che ci fa supporre che John stesso non sia del tutto vivo.
Abbiamo parlato di John che è nemico di tutte le streghe, ma non abbiamo reso il giusto onore alla strega delle streghe : la Contessa. Palatine, osservando a lungo e da lontano la giovane Mary, decide che è arrivato il momento di ristabilire i ruoli. La sua prima dimostrazione di potere è l’orrenda morte di George a cui Mary non può rimediare, la seconda, quella di portare Mercy dalla sua parte promettendole di renderle la sua perduta bellezza. Peccato che il figlio di Palatine la odi con tutto il cuore, e questo non giochi a suo favore.
Tolto a Mary il suo puntello sociale, Palatine ha facile gioco. Mary deve cambiare tattica, fingere di sottomettersi, dare potere all’anziana per poi colpirla alle spalle. In fondo la nostra strega ha una sua arma: Increase. Ecco quindi tornare dal buio dell’Inferno il grande inquisitore. Mary lo evoca, lo provoca, lo schernisce, lo istiga, ne fa il suo strumento di vendetta. Strana alleanza quella tra Mary e Increase, ma si sa, bisogna fare di necessità virtù.
Ogni volta che Mary compie un passo avanti nella sua guerra personale, spunta però fuori un nuovo nemico. Mentre John si fa prendere dagli scrupoli e non riesce a eliminare Anne, Tituba di scrupoli non ne ha. Lo cattura e non dimostra nessun problema a mantenere segreta la sua presenza. Quello che vuole da lui è usarlo contro Mary. Anche lei ha un’arma potente: John jr.
Ogni volta che Mary compie un passo avanti nella sua guerra personale, spunta però fuori un nuovo nemico. Mentre John si fa prendere dagli scrupoli e non riesce a eliminare Anne, Tituba di scrupoli non ne ha. Lo cattura e non dimostra nessun problema a mantenere segreta la sua presenza. Quello che vuole da lui è usarlo contro Mary. Anche lei ha un’arma potente: John jr.
Cosa farà John di fronte a un figlio di cui non ne conosce nemmeno l’esistenza?.
La settima puntata vede tutti i nostri protagonisti meno ovviamente John, riuniti alla tavola di Mary Sibley. Palatine seduta capotavola di fronte alla padrona di casa gioca con lei come il gatto con il topo, una serie di falsi sorrisi la fanno da padrona. Mary ha anche un’altra arma. Il figlio di Palatine, Sebastian, odia Mercy ed è anche irresistibilmente attratto da Mary , quindi al momento giusto, penso proprio che avrà il suo peso sulla storia.
Mary ha però anche un grosso punto debole : il figlio. Mentre Tituba cerca invano di portare il bambino dal padre, John jr. scappa dalla madre. Abbiamo così il primo incontro tra la Contessa e il Diavolo. Non dimentichiamoci che in questo bambino, alberga qualcosa di spaventoso e la contessa ne sente tutto l’orrore.
Tornando a vicende più terrene, il dottore e Cotton fanno una specie di autopsia riscontrando che tutti gli organi interni del morto sono sciolti in una bile nera che, quando cade sul pavimento, lo perfora. La domanda nasce spontanea: “quanto in profondità andrà ?” la risposta di Cotton è laconica “dritto fino all’inferno”. Mentre la contessa e il figliotornano in porto sulla loro nave, trovando una Mercy drogata dal sangue di una giovane bambina sgozzata, la puntata si chiude con Increase che si reca a trovare il figlio: è terrore puro.
Tutta la vicenda è ora imbastita a dovere, le prossime sei puntate decreteranno il destino dei tanti protagonisti al momento tutti parimenti importanti, fino ad arrivare al vincitore di questa sanguinaria guerra.
La settima puntata vede tutti i nostri protagonisti meno ovviamente John, riuniti alla tavola di Mary Sibley. Palatine seduta capotavola di fronte alla padrona di casa gioca con lei come il gatto con il topo, una serie di falsi sorrisi la fanno da padrona. Mary ha anche un’altra arma. Il figlio di Palatine, Sebastian, odia Mercy ed è anche irresistibilmente attratto da Mary , quindi al momento giusto, penso proprio che avrà il suo peso sulla storia.
Mary ha però anche un grosso punto debole : il figlio. Mentre Tituba cerca invano di portare il bambino dal padre, John jr. scappa dalla madre. Abbiamo così il primo incontro tra la Contessa e il Diavolo. Non dimentichiamoci che in questo bambino, alberga qualcosa di spaventoso e la contessa ne sente tutto l’orrore.
Tornando a vicende più terrene, il dottore e Cotton fanno una specie di autopsia riscontrando che tutti gli organi interni del morto sono sciolti in una bile nera che, quando cade sul pavimento, lo perfora. La domanda nasce spontanea: “quanto in profondità andrà ?” la risposta di Cotton è laconica “dritto fino all’inferno”. Mentre la contessa e il figliotornano in porto sulla loro nave, trovando una Mercy drogata dal sangue di una giovane bambina sgozzata, la puntata si chiude con Increase che si reca a trovare il figlio: è terrore puro.
Tutta la vicenda è ora imbastita a dovere, le prossime sei puntate decreteranno il destino dei tanti protagonisti al momento tutti parimenti importanti, fino ad arrivare al vincitore di questa sanguinaria guerra.
Partita con ottime premesse di un finale vissuto a suon di incantesimi in una guerra che si preannunciava all’ultimo sangue, Salem nella seconda parte si è sgonfiata rapidamente, come , con altrettanta rapidità , si sono sgonfiati gli ascolti. Idee sconclusionate e cambi repentini di azione non hanno certo favorito l’andamento di questo show, che ha perso anche quel lato splatter che tanto ci ha dato nella prima stagione.
È molto difficile fare questa recensione, io ho adorato questa serie e i suoi interpreti e mi pregustavo uno scontro con i fiocchi. Invece ho fatto veramente fatica a seguire le puntate conclusive. Mary ha perso tutto lo smalto che l’ha caratterizzata in passato; perennemente in lacrime, cade dalle nuvole quando comprende che suo figlio John jr è solo un simulacro, un contenitore di quel signore , demone o che diavolo sia che tanto lei ha invocato. Ma che, scherziamo? È dalla prima puntata che Mary lavora per il ritorno del diavolo sulla terra e ora si pente? Non sapeva?. Personalmente non ho capito questo repentino cambio di personalità , anche se Mary ha cambiato squadra nella speranza di salvare il figlio , tutta la sua forza dov'è andata a finire?.Altro discorso per John Alden. L’amore è più forte della vendetta. Incapace di uccidere, perché, diciamocelo, in fondo lui è un vero buono, una volta scoperto di avere un figlio farà tutto, davvero tutto, per questo bambino e per quella donna che lo sta prendendo in giro dalla prima puntata ma di cui lui, sembra chiaro, non possa fare a meno. Con l’aiuto di Cotton tenterà un esorcismo, cercherà di uccidere quel figlio ormai posseduto ed irrecuperabile, affronterà streghe e stregoni e morirà … sì, ormai ogni finale di stagione ci porta ad un John morto e redivivo, quindi tranquille amanti di Shane West, se, e sottolineo se, avremo una terza stagione di Salem, lui ci sarà .
Cotton. Povero Cotton, stregato da un incantesimo che non era necessario, si trova nell’unica situazione che avrebbe voluito evitare più della peste nera. Sposato con una strega e consapevole di esserlo! Tutta la sua vita, il suo futuro è buttato al vento e il destino che lo aspetta poi … ricordate Mary con il suo George? Ecco Anne Hale, o Marburg come preferite chiamarla ( si perché ci siamo trovati di fronte ad un “io sono tuo padre Luke” in versione femminile, sorpresi ? io no), sarà la nuova regina di Salem, in tutto e per tutto. Anne tradisce tutti, Cotton rendendolo inabile e suo schiavo, Mary , consegnando il piccolo John alla contessa così che si compia la rinascita, e soprattutto se stessa: non era lei che non voleva essere una strega?
Sebastian , il fratello ritrovato, sembra, almeno apparentemente, tollerarla. Chi non sopporta proprio è Mercy, la quale avrà decisamente un brusco ritorno alla realtà , scoprendo che tutti i suoi viaggi mentali da principessa valgono meno di niente. Per evitare di tornare sfigurata dovrà continuare a nutrirsi del sangue di giovanissime donne. Sebastian, dicevamo, innamoratissimo di Mary, nell’ultima puntata da dimostrazione di come barcamenarsi tra una madre psicopatica, un Diavolo tornato in forma e una donna di cui è innamorato ma condannata a morte. Sebastian riuscirà a tenere tutto sul vago, liberandosi di sua madre, imprigionata nella propria bara, dissanguando ma non uccidendo Mary, che almeno in apparenza farà poi tutto da sola, obbedendo al suo signore in attesa di tempi migliori e di un potere che potrebbe cadergli tra le braccia.
Tituba, di lei, mentitrice esperta, poco da dire. L’oscuro signore, Satana, Diavolo o come volete voi, tornato in piena forma dopo un riposino, ne ha per tutte le sua beneamate streghe. Caccia Tituba perché inaffidabile, tranne poi farla inseguire e attaccare da uno stormo di corvacci che la sfigurano o uccidono, non si capisce.
Mercy prende un deciso calcio nel sedere come ho detto; troppo sicura di se, si ritrova di nuovo nella melma.
Ce n’è anche per la Contessa. Duemila anni passati ad aspettare il momento giusto, tramare per il ritorno del suo Signore e questo non se la caga manco di striscio!!! Nei suoi progetti futuri Lui si accoppierà con Mary Sibley! Smacco totale, ahahahah! Intanto mi sono chiesta: e il diavolo cosa ci fa ancora nel corpo di quel mocciosetto di John jr? Ma deve davvero aspettare di crescere?? Ma dai!!!
Comunque , scoperto che Sebastian è stato incaricato dalla madre di uccidere Mary, risparmiato lui che da furbo non lo ha fatto, l’oscuro signore sfoga tutta la sua rabbia verso la Contessa e la fa secca. Illusa che il figlio, come ogni volta, la farà rinascere, si troverà invece chiusa nella sua scatola speciale, in attesa anche lei della terza stagione.
Veniamo alla scena finale. Mary, con un buco nel collo e solo metà del sangue in corpo, trova John morto, sì proprio morto, e con il sangue rimastole in corpo e quattro parole lo riporta in vita. Lui, risvegliatosi si ritroverà di fianco una Mary morta o no??? Può la protagonista della serie morire in modo così sciocco? L’ultima immagine comunque è molto bella. John non può fare a meno di dichiarare il suo amore “ Ti amo, non lasciarmi!!”.
Titolo: Salem
Genere: period drama, horror
Episodi: 13
Durata episodi: 46 minuti
Sito ufficiale: http://www.wgnamerica.com/series/Salem
Trasmissione italiana: Fox Italia (Sky)