VIS A VIS - Stagione 3 - RECENSIONE

La grande protagonista in questa stagione è stata Zulema, visto che la nostra Maca ci ha abbandonato dopo solo due puntante finendo in coma. Ho molto apprezzato che in questa stagione sia stato possibile conoscere a 360° Zulema e capendo anche le sue azioni. Vi dirò di più in alcuni momenti ho pensato che fosse veramente cambiata almeno con Saray, invece gli ultimi minuti dell’ultima puntata mi hanno riportato alla realtà. Purtroppo Zulema per quanto sia un personaggio forte, intelligente, carismatico ed interessante, non metterà mai gli altri davanti a se stessa o al suo pari e questo la porterà sempre a fare delle scelte violente. Spero ovviamente che nessuna delle due sia deceduta perchè la serie perderebbe troppo senza di loro.
Apro una piccola parentesi su Maca, che ha monopolizzato le prime due puntate e mi è piaciuta da matti. Questa sua versione da boss della “sua gente” mi è piaciuta moltissimo, anche se l’ha portata proprio dentro la lavatrice. Ovviamente non vedo l’ora che si svegli dal coma per vedere finalmente un forte scontro tra lei e Zulema, sono certa che ci regaleranno momenti di alto tasso di tensione. Sempre parlando di Maca è giusto che sappiate che quando ha rifiutato la proposta di Fabio mi sono sentita male per lui, poveretto. Però qui ha dimostrato di essere diventata finalmente la donna matura e forte che voleva suo padre. Maca rifiutando Fabio ha dimostrato di amarlo e di volerlo difendere da tutti quegli anni di sofferenza lontano da lei, gli ha permesso di vivere.
Una delle scene più belle di questa terza stagione è stata la morte di Anabel. Nel contesto televisivo, doveva morire, è uno dei pochi personaggi con cui non ho provato alcun tipo di empatia, insieme a Sandoval. Li ho odiati entrambi allo stesso modo, due persone, non credo sia il caso di chiamarle così, senza anima, senza niente.
Quindi, da come si deduce dal mio discorso precedente, un’altra scena che ho amato alla follia è stata quella di Saray e Sandoval. Quando lei ha impugnato le pinze ripetevo “TAGLIA-TAGLIA-TAGLIAAAA!” e quando lo ha fatto ho esultato come se fossi allo stadio! Sandoval ha ricevuto come Anabel proprio quello che si meritava, entrambi sono stati privati della cosa a cui tenevano maggiormente: il primo ha perso il suo pene e la seconda la sua vita.
L’unica nota dolente in tutto questo è che ci ha rimesso Sole, che si è presa la colpa per la morte di Anabel così da rimanere per sempre in carcere. Credo lo abbia fatto sia perchè non aveva più nulla da perdere che per convincersi di aver vendicato il marito.
In questa terza stagione sono arrivati nuovi personaggi e diciamo che non mi sono piaciuti moltissimo, a mio avviso si salvano solo Pruden, l’amica di Sole, che mi è piaciuta molto e Nerea.
Le cinesi, soprattutto Akame, sembravano uscite da un filmetto da quattro soldi, molto ingegnose con i lavaggi in lavatrice, ma come nemiche non erano poi un granchè. In certi momenti mi sono sembrate persino rintontite, non sapevano che Mercedes collaborasse con la Polizia quando lo sapeva tutto il carcere, erano come fuori dal mondo. Le ho trovate troppo sprovvedute per essere appartenenti alla Triade cinese e soprattutto essendo coloro che comandavano nel carcere.
L’altra che non mi ha convinto per niente è stata Mercedes, che non ho sopportato dal primo momento. Fastidiosa, piagnucolona e senza carattere. Non rappresentava in alcun modo una politica corrotta anzi, avrebbe dovuto saper trattare con i delinquenti invece no era in balia di tutti. Sembrava sorpresa di ogni cosa e per quello che ha fatto a Nerea è imperdonabile, nonostante sia stata un’azione dettata dalla paura.
Questo atto secondo me la porterà a convincersi di essere una delinquente incallita e si avvicinerà sempre di più all’illegalità, fin quando non farà una brutta fine. 
Per quanto riguarda Alta invece non so che dire, in alcuni momenti mi è piaciuta mentre in molti altri no. Voglio proprio vedere come si comporterà nella prossima stagione.
Comunque dopo questa lunghissima recensione arriviamo alle votazioni. Infatti questa stagione si merita un bel 10, come le altre a mio avviso. Questa serie ha il potere di non annoiarti mai.


Titolo: Vis A Vis
Genere: drammatico, thriller, commedia nera
Episodi: 8
Durata episodi: 40-50 minuti
Trasmissione italiana: Netflix