LA BREA - Stagione 1 - RECENSIONE

La Brea, un mystery drama dalle premesse insolite (una voragine in piena Los Angeles) e dallo svolgimento articolato e ricco di misteri (ma anche di risposte). Si è iniziato a parlare della serie tv a gennaio del 2020 quando NBC ne ordinò il pilot, poi causa pandemia, la produzione della serie ha rallentato e soltanto a gennaio 2021 è stato dato il via libera effettivo alla serie, con le riprese che si sono svolte in Australia. 
Una mattina come tante altre a Los Angeles una madre è in macchina insieme ai suoi due figli. All’improvviso si scatena il caos. Lungo la strada si apre una voragine che si allarga sempre di più trascinando tutto quello che incontra verso l’ignoto: case, macchine, persone. Eve, Josh e Izzy lasciano la macchina e iniziano a scappare ma Josh resta indietro e finisce nella voragine inseguito dalla madre. Mentre il buco inizia a richiudersi, le persone si risvegliano in un luogo apparentemente sconosciuto. 
Intorno a loro c’è solo la natura e i boschi. Sulla terra il governo ma soprattutto Gavin, ex marito di Eve, e la figlia Izzy cercando di capire che fine abbiano fatto i loro cari. Ma quello di La Brea non è stato un caso isolato. E perchè Gavin ha delle visioni su quel luogo misterioso? Come è collegato all’evento?.
La Brea è una serie tv che rientra nel filone dei mystery drama da tv generalista, costruiti intorno a un mistero che percorre tutti gli episodi e che si sviluppa settimana dopo settimana, con l’aggiunta di nuovi elementi e nuovi “misteri”. Uno tra gli ultimi esempi del genere è Manifest, cancellata dopo 3 stagioni da NBC senza una vera conclusione e salvata poi da Netflix che darà una quarta e conclusiva stagione da 20 episodi.
Proprio perchè rientrata in un genere complesso per la tv in chiaro, il rischio per La Brea era molto alto. Invece è risultata tra le novità più viste della stagione con una buona tenuta di pubblico e una media spettatori.
La Brea è riuscita a conquistare gli spettatori grazie a un sapiente mix di drama, avventura e mistero. La chiave del successo sta proprio nell’insolito racconto che catapulta i personaggi nella preistoria, ma senza perdere di vista quello che succede nel presente. Alcuni colpi di scena e svolte imprevedibili che arrivano soprattutto nella seconda parte di stagione, hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione di chi guarda.

La Brea non è una serie perfetta, ha spesso tanti dei difetti che si imputano alle serie tv della generalista con dialoghi a volte banali e una recitazione poco convincente. Ma al tempo stesso ha compreso la lezione delle tante serie che dopo Lost hanno fallito e accumula risposte ai misteri, mentre aggiunge altre domande, soddisfacendo così il pubblico più distratto. Non è più il tempo di lasciar maturare l’ignoto, alimentando discussioni che sarebbero presto spazzate via da nuovi arrivi. Oggi bisogna cercare di stupire, di sorprendere per mantenere sempre vivo l’interesse. E questo La Brea lo sa fare.


Titolo: La Brea
Genere: drammatico, fantascienza 
Episodi: 10
Durata episodi: 43 minuti
Trasmissione italiana: Italia 1