La sua grande forza è stata quella di saper mischiare con astuzia storie già viste in precedenti pellicole trhiller/horror, servendosi di una sceneggiatura molto accattivante, una regia originale e un bel cast, tanto per citarne una Jessica Lang.
Ma perchè seguirla?; oltre ai citati pregi, come la riproposizione di tematiche appartenenti al folklore e alla cultura dell'orrore e una delle più belle sigle mai realizzate, c'è da aggiungere che ogni stagione ha una sua storia: nel senso che terminata la prima, la seconda ad esempio, non sarà incentrata sullo stesso tema ma avrà solo gli stessi attori o comunque la maggioranza in ruoli differenti. In questo modo si evitano fastidiosissimi cliffhanger e si può tirare un sospiro di sollievo se la storia precedente è piaciuta meno.
Ben Harmon, Vivien e Violet sono una famiglia che si trasferisce in una piccola città non dando adito alle voci di maledizioni che aleggiano sulla loro nuova dimora; fu infatti la scena del crimine di diversi omicidi.
Il vicinato è molto pittoresco ed emergono subito personaggi come Constance (Jessica Lang) e la figlia, Tate (Evan Peters) e la cameriera Moira (Frances Conroy). Ma gli Hammon scopriranno ben presto che c'è ben altro dietro all'apparente e normale quartiere. Strani eventi iniziano a far vacillare quello che sarebbe dovuto essere solo un modo per recuperare la fiducia persa.
Impressionante è l'utilizzo di Rubber Man, un'entità con indosso una tuta di lattice nera, un masochista, la cui vera identità , avvolta nel mistero, diventa il vero tormentone dell'intero arco narrativo.
Da segnalare il modo perfetto di riproporre, un intreccio movimentato tra passato e presente.
Titolo: American Horror Story
Genere: horror, thriller, drammatico
Episodi: 12
Durata Episodi: 45 minuti
Sito Ufficiale: http://www.fxnetworks.com/region-fx
Trasmissione Italiana: Fox Italia