IL TRONO DI SPADE - Stagione 3 - RECENSIONE

La terza stagione non è al livello delle due precedenti: l'ho trovata migliore!. La narrazione delle volte spedita, l'equilibrio tra tutte le trame narrate, la capacità di confezionare episodi intensi anche quando si lasciavano dialogare i personaggi, rendono questa stagione superba.
A differenza di quanto era stato fatto in precedenza qua gli sceneggiatori si sono affrancati dallo scadenziario temporale suggerito dai romanzi a cui la serie fa riferimento, e hanno deciso di prendersela un pochino più comoda.
La parte di Danaerys procede un pochino lentamente ma sempre in modo preciso e diretto, forse potevano mostrarci la crescita dei draghi, un evento che sarebbe stato epico, viene dato un po' troppo per scontato.
Tutto quello che riguarda Ramsey Bolton e lo sfortunato Theon Greyjoy è un condensato di coraggiosa crudeltà che, oltre a far rabbrividire, lancia chiari segnali rispetto a chi, in realtà, potrebbe essere Roose Bolton: alfiere di Robb Stark, Lord di Forte Terrore nonchè uno dei personaggi più ambigui dell'intera serie.

Le piogge di Castamere, non episodio della serie, è un gioiello; non solo per il titolo, che richiama la terribile storia raccontata da Cersei Lannister sulla distruzione dei Rayne di Castamere, casata che si oppose a Lord Tywin Lannister, ma anche per il tratto asciutto e graffiato che lo contraddistingue.

Siamo al cospetto di una serie televisiva straordinaria il cui valore non viene messo in discussione.

Titolo: Il Trono di Spade
Genere: avventura, fantastico, drammatico
Episodi: 10
Durata episodi: 50 - 65 minuti
Sito ufficiale: http://www.hbo.com/game-of-thrones/index.html#/
Trasmissione italiana: Sky Cinema