FOCUS (2015) - RECENSIONE

Torna Will Smith, con al fianco la bellissima Margot Robbie, già vista in Wolf of Wall Street, per un film di truffe e truffatori, dove ogni cosa non è mai quella che sembra. Smith è Nicky, un abilissimo truffatore che fa del raggiro un arte, vive fregando gli altri in una continua giostra all'arricchimento illegale. Un giorno trova sulla sua strada del crimine una donna dalla bellezza strepitosa (Margot Robbie) abilissima anche lei nelle truffe e che vede Nicky come una sorta di guru. I due vanno di pari passo e si trovano anche sessualmente, ma dopo un colpo gigantesco ai danni di un ricco gambler giapponese, improvvisamente Nicky la lascia con la sua parte di ottantamila dollari, senza troppe spiegazioni e perché. Tre anni dopo Nicky sta facendo una grossa truffa nel mondo della formula 1, ed è qui che incontra di nuovo jess, diventata la fidanzata di un ricchissimo proprietario di un team. I due adesso non sanno se essere amici o nemici, o qualcosa d'altro.
Diretto dal tandem inossidabile John Requa e Glenn Ficarra, questo Focus (nel senso che l'abilità del truffatore serve a non far mettere mai veramente a fuoco le situazioni al pollo lasciando tutto ambiguo) non è altro che un film visto e stravisto di pacco e contropacco, con sorprese a catena che dovrebbero stupire man mano lo spettatore, fino a un finale dove succede veramente di tutto e si passa ogni limite di credibilità di sceneggiatura, con una mirabolante scoperta praticamente impossibile da dedurre a ogni livello logico.

Durante il film succedono vari colpi che hanno dell'incredibile, peccato che il meccanismo si inceppa abbastanza presto e tutto diventa freddo. Will Smith cerca di fare quello che può ma non può nulla per far reggere al film una sceneggiatura che vive di siparietti più che di un vero corpus narrativo, omaggiando i grandi classici a tema (uno per tutti, La stangata) e poi spegnendosi, con il colpo di scena centrale del distacco tra i due protagonisti troppo forzato e senza una vera logica visto quanto succede (Nicky è innamorato di Jess). 
Un film dal divertimento blando, movimentato ma troppo a sprazzi, che arriva alla fine senza particolare stanchezza ma anche con poco fascino, se escludiamo quello femminile di cui invece è pregno.