A Fort Salem si alleneranno nell’arte della magia guerriera, utilizzando la forza della propria voce per creare potenti incantesimi. Le giovani si troveranno a vivere in una realtà dominata dal conflitto con un’organizzazione terroristica anti-umana, nota come Spree, che si batte per i diritti di libertà delle streghe e si pone contro la coscrizione militare.
Nel cast principale troviamo Taylor Hickson nel ruolo di Raelle Collar, una strega proveniente da una famiglia di streghe ai margini della società che si rivela piena di potenzialità .
Jessica Sutton è Tally Craven, una strega che si arruola nell’esercito con entusiasmo, nonostante la totale opposizione della madre che ha perso le sue sorelle in guerra.
Ashley Nicole Williams riveste il ruolo di Abigail Bellweather, orgogliosa discendente di una pluridecorata e rispettata famiglia di steghe.
Amalia Holm veste i panni di Scylla Ramshorn, una cadetta della specializzazione Necro che stringerà un forte legame con Raelle.
Lyne Renèe è il generale Sarah Alder, comandante in carica di Fort Salem e dell’esercito delle streghe degli Stati Uniti.
Con questa serie usciamo dalla classica situazione che solitamente si trovano a vivere le streghe nella maggior parte degli show soprannaturali: nascoste al mondo umano e costrette ad usare i loro poteri di nascosto. Qui è proprio l’opposto: non solo tutta l’umanità ne conosce l’esistenza, ma sono rispettate e onorate da molte persone in quanto protettrici dello stato. Basta guardare, nel primo episodio, la reazione dei cittadini all’aeroporto quando Tally ha mostrato la sua medaglia. È da quel momento che mi sono resa conto che la serie si prospettava veramente diversa da quello che ero abituata a vedere. Non sapevo ancora come, ma alla fine sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Jessica Sutton è Tally Craven, una strega che si arruola nell’esercito con entusiasmo, nonostante la totale opposizione della madre che ha perso le sue sorelle in guerra.
Ashley Nicole Williams riveste il ruolo di Abigail Bellweather, orgogliosa discendente di una pluridecorata e rispettata famiglia di steghe.
Amalia Holm veste i panni di Scylla Ramshorn, una cadetta della specializzazione Necro che stringerà un forte legame con Raelle.
Lyne Renèe è il generale Sarah Alder, comandante in carica di Fort Salem e dell’esercito delle streghe degli Stati Uniti.
Con questa serie usciamo dalla classica situazione che solitamente si trovano a vivere le streghe nella maggior parte degli show soprannaturali: nascoste al mondo umano e costrette ad usare i loro poteri di nascosto. Qui è proprio l’opposto: non solo tutta l’umanità ne conosce l’esistenza, ma sono rispettate e onorate da molte persone in quanto protettrici dello stato. Basta guardare, nel primo episodio, la reazione dei cittadini all’aeroporto quando Tally ha mostrato la sua medaglia. È da quel momento che mi sono resa conto che la serie si prospettava veramente diversa da quello che ero abituata a vedere. Non sapevo ancora come, ma alla fine sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Le protagoniste di Motherland: Fort Salem sono totalmente diverse tra loro, non solo fisicamente ma anche caratterialmente. La colla del trio è sicuramente Tally che con il suo entusiasmo e passione è una ventata di aria fresca che si interpone tra la rabbia repressa di Raelle e la superbia evidente di Abigail.
Tutte e tre maturano nel corso della stagione ma chi attraversa il cambiamento più radicale è sicuramente Abigail che gradualmente si decentra da sé stessa, diventando un leader empatico e leale alla sua unità . La scena finale con Raelle ne è piena dimostrazione.
Anche Tally cambia caratterialmente, da ragazza ingenua che vuole vedere il meglio intorno a sé diventa via via più consapevole di come il mondo, nonché i suoi punti di riferimento principali, non siano affatto come li ha sempre dipinti.
E infine arriviamo a Raelle, l’elemento più misterioso, imprevedibile e (forse) potente del gruppo che pian piano impara ad accettare la responsabilità che deriva dall’essere parte di un gruppo le cui azioni dei singoli sono determinanti per la sopravvivenza di ognuno. A inizio stagione abbiamo visto una Raelle completamente presa dal suo rapporto con Scylla, tanto da escludere qualsiasi altra cosa intorno a sé. Solo negli ultimi episodi comincia ad emergere quella parte di Raelle tanto devota alla compassione e all’aiuto degli altri.
Tutte e tre maturano nel corso della stagione ma chi attraversa il cambiamento più radicale è sicuramente Abigail che gradualmente si decentra da sé stessa, diventando un leader empatico e leale alla sua unità . La scena finale con Raelle ne è piena dimostrazione.
Anche Tally cambia caratterialmente, da ragazza ingenua che vuole vedere il meglio intorno a sé diventa via via più consapevole di come il mondo, nonché i suoi punti di riferimento principali, non siano affatto come li ha sempre dipinti.
E infine arriviamo a Raelle, l’elemento più misterioso, imprevedibile e (forse) potente del gruppo che pian piano impara ad accettare la responsabilità che deriva dall’essere parte di un gruppo le cui azioni dei singoli sono determinanti per la sopravvivenza di ognuno. A inizio stagione abbiamo visto una Raelle completamente presa dal suo rapporto con Scylla, tanto da escludere qualsiasi altra cosa intorno a sé. Solo negli ultimi episodi comincia ad emergere quella parte di Raelle tanto devota alla compassione e all’aiuto degli altri.
Che dire, gli ultimi dieci minuti della decima puntata di Motherland: Fort Salem sono stati pazzeschi. Affrontiamo i punti principali:
Biddy-Tally. Svolta totalmente inaspettata. Perlomento fino a quando Alder sta per morire, perché, a quel punto, conosciamo troppo bene Tally per renderci conto di cosa stia per fare. O non fare- Chissà se nella prossima stagione ci sarà modo di invertire il processo e ridare a Tally la sua giovinezza. Lo spero tanto, perché Tally, Abigail e Raelle si completano perfettamente e sarebbe un peccato togliere un elemento del gruppo che ha molto potenziale e che può dare ancora tanto.
Il potere del Fungus. Forse l’incognita che mi attira di più per la prossima stagione è proprio il misterioso potere che Abigail e Raelle hanno rilasciato nel mondo. Una potente forza in grado di guarire chi è a un passo dalla morte e che rilascia una scia di vita dovunque passi. Che succederà adesso a Abigail e Raelle? Che cosa hanno risvegliato?
La madre di Raelle. Devo dire che questo un po’ me lo aspettavo. Ho avuto l’impressione che fosse viva a partire dall’episodio in cui Scylla viene minacciata da quella donna che assomiglia parecchio a Raelle. Da quel momento ho pensato che la sua famiglia fosse in qualche modo coinvolta nell’organizzazione terroristica. Ora ci sarà da vedere che cosa farà Anacostia che ha scoperto il loro nascondiglio.
Dopo questo finale è un sollievo sapere che ci sarà una seconda stagione.
Biddy-Tally. Svolta totalmente inaspettata. Perlomento fino a quando Alder sta per morire, perché, a quel punto, conosciamo troppo bene Tally per renderci conto di cosa stia per fare. O non fare- Chissà se nella prossima stagione ci sarà modo di invertire il processo e ridare a Tally la sua giovinezza. Lo spero tanto, perché Tally, Abigail e Raelle si completano perfettamente e sarebbe un peccato togliere un elemento del gruppo che ha molto potenziale e che può dare ancora tanto.
Il potere del Fungus. Forse l’incognita che mi attira di più per la prossima stagione è proprio il misterioso potere che Abigail e Raelle hanno rilasciato nel mondo. Una potente forza in grado di guarire chi è a un passo dalla morte e che rilascia una scia di vita dovunque passi. Che succederà adesso a Abigail e Raelle? Che cosa hanno risvegliato?
La madre di Raelle. Devo dire che questo un po’ me lo aspettavo. Ho avuto l’impressione che fosse viva a partire dall’episodio in cui Scylla viene minacciata da quella donna che assomiglia parecchio a Raelle. Da quel momento ho pensato che la sua famiglia fosse in qualche modo coinvolta nell’organizzazione terroristica. Ora ci sarà da vedere che cosa farà Anacostia che ha scoperto il loro nascondiglio.
Dopo questo finale è un sollievo sapere che ci sarà una seconda stagione.
Genere: drama, soprannaturale
Episodi: 10
Durata episodi: 41-51 minuti
Trasmissione italiana: Netflix